
- By: Paola Papagno
- On: 19 Maggio 2020
- Categorie: Imprese, Servizi per le Imprese, Ultime Notizie
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PREFAZIONE
Ne siamo tutti spaventati. A casa e sul lavoro. Il Covid – 19 ha stravolto le nostre vite. Difficilmente domani tutto sarà come prima. Ed ora, sicuramente non lo è. Attraverso una snella analisi delle problematiche lavorative e aziendali, dei decreti governativi, questo instant book intende essere una breve guida attraverso i meandri della burocrazia e dei dubbi sorti in seguito al dilagare del Corona Virus.
Il suo autore, il Dr. Andrea Russo, già top manager presso importanti realtà commerciali e produttive nazionali ed internazionali, attualmente a capo della dirAR Consulting, conduce il lettore ad analizzare tutte le questioni inerenti alla Pandemia del 2020. Lo scopo di questo breve libro, è quello di focalizzare l’attenzione dei Manager e degli “addetti ai lavori” in genere, sui comportamenti, sulle riflessioni e sulle conseguenze di un atteggiamento responsabile ed adeguato all’emergenza Covid -19.
Il suo percorso agile e spigliato, spinge il lettore a valutare con sguardo nuovo ed attento tutti gli aspetti più insidiosi della gestione di questa emergenza NEL lavoro, SUL lavoro e soprattutto CON il lavoro.
Susanna Corona
INTRODUZIONE di Andrea Russo
Non sono un professionista della “penna”. Sono un manager. Ho sempre vissuto all’interno di realtà produttive commerciali sia di grandi dimensioni che di piccolo cabotaggio e ho sempre cercato di renderle efficienti e redditizie. So cosa significa stare in plancia a dettare le linee direttive. Alcune volte capita di avere un equipaggio particolarmente efficiente e preparato con il quale condividere le sorti del “comando”, altre – e vi assicuro che sono il più delle volte – si è soli a decidere e a indirizzare la navigazione della propria azienda. E spesso si prende tempo prima di decidere. Un po’ perché si ha paura di sbagliare, un po’ perché non si vuole troppo accelerare, un po’ perché gli enti esterni non capirebbero e – molte altre volte, la maggior parte, a dir la verità – perché non si hanno tutte le informazioni necessarie che la propria coscienza vorrebbe che fossero a disposizione per prendere una decisione senza svegliarsi di notte, sobbalzando e gridando (con tormento della moglie che ti è accanto): “aiuto, ho sbagliato! Non dovevo fare così!”
Non mi arrogo il diritto di sapere tutto, ma la mia esperienza mi spinge a dire che se siamo un po’ più diretti nell’individuare le problematiche e, forse, un po’ più efficaci nel valutare tutti gli elementi che le circondano, ebbene, alcune decisioni potrebbero essere più semplici di quello che appaiono.
È per questo che mi accingo a scrivere sul Covid – 19, non da esperto epidemiologo o virologo o chicchessia, ma da semplice fruitore della vita professionale che questo dannato virus ha bloccato a partire dai primi di marzo (… pensate, per noi abitanti del Friuli, addirittura dalla fine di febbraio). E scrivo non sugli effetti nefasti che il virus ha già instillato in tutti noi – a questo proposito sociologi, psicologi e personalità di vario genere, hanno una ottima definizione per tutte le nostre sindromi – ma per aiutare tutti gli artigiani, i piccoli imprenditori e le piccole aziende a ripartire, con coraggio e determinazione, cercando di non farsi travolgere dagli eventi e dai misfatti causati dal lockdown. Si riaprirà, in un modo o nell’altro, si riaprirà prima o poi la propria attività.
E ci sarà di certo qualcuno che – ovviamente – lo farà in un modo del tutto personale, interpretando le leggi, i decreti, i lavori delle varie task force, i DPCM del Presidente del Consiglio, quelli dei prefetti e/o dei “governatori” della propria regione, i diktat dei sindaci…e forse anche i pareri dei propri vicini di casa. Ma lo farà con “incertezza”, senza sapere esattamente come districarsi attraverso i meandri della “burocrazia”.
Se siete arrivati a leggere fino a questo punto, ecco cosa vi propongo. Un piccolo manuale suddiviso in 4 capitoli che simuli i primi giorni di riapertura o di riavvio della vostra attività e che vi aiuti a riflettere ed a mettere in atto le migliori azioni da intraprendere durante e dopo la Pandemia Corona Virus.
Cosa potete fare? Immaginate di essere al comando di una nave e non di una azienda. Tutto ciò che predisporrete dovrà essere fatto nell’interesse del viaggio della nave e della riuscita dello stesso, con somma soddisfazione di tutti quanti. Tutti quanti, chi? Innanzitutto voi, Comandanti che avete il compito di raggiungere la costa dall’altra parte del mare, poi l’equipaggio (i vostri dipendenti), la nave o barca stessa (l’ambiente lavorativo) compresa la sala macchine (la vostra produzione), i passeggeri (fornitori, clienti) e le maestranze che forniscono servizi (terzisti) compresi i vostri armatori (soci, banche, assicurazioni e finanziarie varie) .
Questo libricino sarà una piccola mappa (come quelle dei bucanieri e dei pirati, per intenderci) sulla quale tracciare la rotta della vostra attività.
Ricordatevi, però, sempre una cosa
La nave attraversa i mari e questi non sono sempre calmi e tranquilli. Oggi sono piatti, ma domani potrebbero essere burrascosi. Prendere delle decisioni e poi in corso di navigazione cambiare opinione e direzione, non sarà mai segno di debolezza, ma segno di intelligenza. Comprendere i venti e i mari prima degli altri farà di tutti voi dei capitani veri; prendere decisioni e modificarle in corso d’opera vi renderà ancora più credibili agli occhi della vostra ciurma e dei vostri passeggeri. Modificare procedure o, piuttosto, affinarle, non significherà un fallimento, ma eseguire un intervento opportuno al cambiar degli eventi.
Iniziate, quindi, con me, questo percorso di riattivazione dell’attività, della vostra navigazione verso la terra dei “frutti” e dei “risultati” come veri Lupi di mare, partendo dallo stato e dall’umore del vostro equipaggio, consci della pericolosità della convivenza con il virus, ma certi di poter approdare serenamente alla meta.

Dalla Logistica Internazionale ad AISOPOS, durante un percorso lungo e spesso difficile, senza fermarsi mai. Appassionata di scrittura e lettura, del profumo delle pagine dei vecchi libri e del Cliquot!
” La visione è l’arte di vedere ciò che è invisibile agli altri ”
[Cit. Jonathan Swift]
Paola Papagno
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